Leggendo qua e là su Internet mi rendo sempre più conto che tutti quelli che decidono di andare a Santiago si preparano, cioè qualche mese prima cominciano a fare camminate, esercizi fisici, palestra e via dicendo. Insomma pare proprio che Santiago sia una specie di sfida estrema per veri duri, una gara di resistenza fisica. Personalmente mi rifiuto categoricamente di considerarlo così.
Ciò che mi aspetto da Santiago è di imparare, nel vero senso della parola, ad affidarsi alla provvidenza. La provvidenza, sì, cioè quella consapevolezza di essere nelle mani di Dio ed affidarsi a Lui, alla sua volontà, costringerlo con la nostra stessa fiducia, con il nostro rimetterci a Lui, ad agire concretamente, e un Dio che è capace di donare la vita per l’uomo non potrà certamente lasciarci delusi. Dio non si lascia vincere in generosità dalle sue creature.

La credenziale italiana
Sono uno che è abituato a programmare, a progettare tutto e do letteralmente di matto quando qualcosa, anche minima, sfugge al mio controllo. Bene, Santiago è un viaggio in cui non puoi programmare assolutamente nulla, ed io – forse in un momento di incoscienza – ho deciso di partire! Vi dirò di più, ho rinunciato anche al GPS! La credenziale, che ho richiesto alla confraternita di San Jacopo (è il documento che serve a dimostrare che sei un pellegrino lungo il cammino) con molta probabilità non arriverà in tempo, grazie ovviamente all’efficientissimo sistema postale italiano. Dovremo prenderla direttamente a O Cebreiro (la nostra prima tappa). Secondo (mini)imprevisto, mi sa che mi ci devo abituare.
La provvidenza, ecco di cosa voglio fare esperienza, la sicurezza di chi sa di essere amato da un Dio che è amore. E di questa sicurezza, di questa pace interiore, io e Daniela ne avremo bisogno per tutta la vita. Sono convinto che molti matrimoni che iniziano con tutte le buone intenzioni inizino a vacillare proprio per mancanza di fede nella provvidenza: come dicevo, spero che Santiago sappia insegnarcela per la vita! A proposito… per questa settimana abbiamo interrotto gli allenamenti!